sabato 18 novembre 2023

Country Zombie Apocalypse: un racconto lungo tra horror e grottesco

 Quando mi è stato proposto di leggere Country Zombie Apocalypse ho pensato che un racconto incentrato su degli zombie sarebbe stato decisamente fuori dai miei schemi, quindi ho subito accettato.

E ho fatto bene.


Filippo Santaniello è uno sceneggiatore che ha lavorato con registi italiani e stranieri e ha riscosso successo col film The Slider. Recentemente si è anche cimentato nella scrittura di racconti horror trash che costituiscono una piccola saga ambientata tra le colline umbre ed edita da Delos Digital.

In Country Zombie Apocalypse i protagonisti sono un giovane adolescente, Alessandro, e i suoi nonni: vivono in una cascina in campagna e hanno appena messo su un'attività. A causa di un'epidemia in corso, è stato infatti sviluppato un vaccino, che causa però la morte degli immunizzati e la loro resurrezione in forma di affamati zombie. Poiché Al è il solo a possedere una vasta cultura cinematografica e fumettistica in materia di zombie, è anche l'unico a cui potersi rivolgersi in caso di attacco da parte dei redivivi. Lui e nonno Iginio, vegliardo avvinazzato, ma tostissimo, costituiscono il braccio armato (la loro vestizione finale da eroi con "gli attrezzi del mestiere" è divertentissima), mentre la nonna Clotilde è la centralinista che risponde da casa alle richieste di soccorso.

Adoro che gli "attrezzi" e i metodi che servono a eliminare gli zombie e a "rimetterli a posto" siano tratti dal contesto di vita di Al e famiglia.

"Aggrovigliati alle maglie del retino ci sono ancora ciuffi di capelli strappati, incrostazioni organiche sui rebbi arrugginiti del forcone e sangue rappreso sulle lame del troncarami".

La storia è molto divertente e gira in chiave ironica gli elementi delle storie di zombie, compreso il classico attacco della moltitudine di morti viventi. Molte scene sono grottesche, ma la violenza splatter,  in realtà, si volge con genialità in commedia.

La scrittura mi è piaciuta molto: oltre a essere scorrevole, è lessicalmente curata e immaginifica. Il racconto si dipana nella mente come una pellicola ed è impossibile staccare gli occhi dalla lettura. I personaggi sono simpatici e ben descritti e i dialoghi funzionano molto bene. Un'ora di lettura di puro divertimento.

Giudizio: ⭐⭐⭐⭐

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