Delitto al ballo di Julia Seales è un romanzo giallo con sfumature romance (Piemme, 384 pag), che omaggia e prende in giro al tempo stesso Orgoglio e pregiudizio.
Beatrice Steele, però, è interessata al true crime, che segue sui giornali, da nascondere accuratamente perché non si addice a una signorina della buona società, che nel paese di Swampshire è disciplinata scrupolosamente da un'apposita Guida alle buone maniere per dame.
Al ballo organizzato dai nobili Ashbrook, tuttavia, ci sarà l'occasione per Beatrice per mettersi alla prova, insieme al tenebroso detective londinese Vivek Drake.
La caratteristica principale di questo libro è il registro comico a cui si attiene costantemente: i personaggi si prendono sul serio, ma i loro comportamenti sono ridicoli, caricaturali (e il contrasto funziona benissimo). Non è un vero libro romance, perché l'attrazione tra i due investigatori è fatta intendere (malamente, se vogliamo dirla tutta, ossia descritta come un fuoco che entrambi provano quando si toccano e poco altro); la componente mistery è già più presente, ma soprattutto si tratta di un romanzo di intrattenimento. I personaggi riescono avere, nella caricatura, anche una discreta caratterizzazione e l'ambientazione è molto gradevole (e un pelo ironica, come tutto il resto), col maniero decadente, la notte tempestosa che costringe gli ospiti a rimanere isolati. Mi ha fatto ridere e ho adorato il modo in cui è descritta la minore delle sorelle Steel, esempio anche di come un mistero viene accennato e fatto comprendere, senza didascalie inutili.
Riguardo la componente mistery, l'indagine è condotta in stile classico, l'atmosfera è quella del delitto in un cerchio ristretto di persone in un luogo misterioso e, secondo me, si può giocare abbastanza alla pari con i detective, arrivando anche a trovare il colpevole, anche se non sono riuscita a risolvere tutti i misteri.
Giudizio: gradevolissimo intrattenimento ⭐⭐⭐ 1/2

Nessun commento:
Posta un commento