Avevo letto Le dieci mappe che spiegano il mondo di Tim Marshall e l'avevo adorato (e successivamente regalato e consigliato perché l'ho considerato un punto di vista molto interessante per capire la politica e la diplomazia dei paesi del mondo.
La geografia che disegna i confini fra stati spiega anche l'origine dei conflitti: questa è la chiave per conoscere il perché dello stato dell'arte dei rapporti (commerciali, economici o conflittuali) dei paesi in tutti i continenti.
Perché il riscaldamento globale fa comodo alle potenze che potranno attingere alle risorse del sottosuolo nell'Artico? Ahi, ahi...quel capitolo mi fa ancora male.
Perché Putin ha paura di un invasione sul suolo russo che viene dall'Ucraina?
Ecco, esatto: avete capito bene. Questo potrebbe essere il motivo per cui si è scatenata l'attuale guerra in corso.
Garzanti fa dunque questo: prende il capitolo sulla Russia de Le dieci mappe che spiegano il mondo e lo pubblica in un micro libricino di 60 pagine. Operazione commerciale semplice, poco costosa (il saggio lo avevano pubblicato loro) e che può vendere bene perché la gente si sta informando su questi conflitti e se gli consenti di farlo leggendo anche poco è meglio e più vendibile.
C'è un però: io mi aspettavo che quel capitolo (che le motivazioni profonde te le spiega anche) fosse ampliato e che ci fosse qualche riferimento al conflitto in atto, come ci si è arrivati, l'escalation, dove si potrebbe andare a parare...ma il capitolo invece è 1:1 quello del saggio del 2015. Sono parecchi dieci anni di buco per capire adesso dove siamo e dove stiamo andando. Non è il prodotto giusto per studiare questa guerra. Merita piuttosto leggersi Le dieci mappe integralmente.
Non ho letto I muri che dividono il mondo, ma il discorso è analogo: il capitolo su Israele e Palestina è estrapolato e pubblicato in modo indipendente. Io lascerei perdere il bignami di 59 pagine e comprerei direttamente il saggio di partenza, non come ho fatto io. Certo, avere a portata di mano tutte le informazioni essenziali sull'origine di quel muro (e della guerra in corso) può far comodo, ma a me occorreva decisamente qualcosa di più approfondito e strutturato.
Giudizio: ok, la penna è divertente e spiega bene, ma non mi piace l'idea commerciale sottesa a questi due prodotti ⭐⭐ 1/2

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