martedì 2 gennaio 2024

Best of 2023: Quel che si vede da qui di Mariana Leky

 In realtà, ho finito questo libro nell'aprile 2023, ma trovare le parole per spiegare perché mi è piaciuto così tanto, tanto da poter quasi entrare tra i miei preferiti di sempre, non è facile. Così ho rimandato fino a che non ho deciso che era stato la mia lettura preferita dell'anno appena trascorso.

A fianco a lui potrei mettere solo Donna al buio, La vera storia del pirata Long John Silver, Marcovaldo, Assassino torna da me!, Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane.


Il libro della Leky era entrato nei miei radar leggendo i libri della Piccola Farmacia Letteraria, poiché la protagonista Blu e, verosimilmente, la libraia della corrispettiva libreria fiorentina lo consigliano costantemente.

Non fidandomi dei gusti di chi scrive piuttosto che in modo disgiuntivo, non lo avrei preso in considerazione, se non mi fosse stato regalato (comperandolo proprio in quella libreria!).

Probabilmente i gusti sono superiori alla scrittura e, obiettivamente, era parecchio che non leggevo un romanzo che potesse conquistare il mio cuore.

La scrittura è stata piacevole e anche aulica, in un certo senso, pur raffigurando un mondo e dei personaggi il più vicini possibile all'essere usciti direttamente da una fiaba.

La nonna Selma e l'Ottico (che ha un segreto degno di Florentino Ariza), Luise e Martin, gli svampiti genitori di Luise, le strampalate Elsbeth e Marlies, il pericoloso Palm sono solo alcuni dei personaggi magici che popolano il paese di cui si narrano le avventure.

La  protagonista e narratrice è Luise, che nella prima parte è una bambina, che apprende il mondo dagli insegnamenti della nonna e dell'Ottico e dagli incontri con gli stravaganti abitanti del villaggio. Nella seconda parte, invece, è adulta e dovrà imparare a convivere con una nuova esperienza: l'amore.

I personaggi dell'originale, forte e amorevole Selma e dell'Ottico, devoto, insicuro e sempre presente per i due bambini di questa storia, bucano le pagine e toccano direttamente il cuore, sconquassandolo per sempre. Ho apprezzato meno Luise, solo perché le narrazioni in prima persona un po' forse fanno distaccare dal protagonista, e soprattutto perché divenendo adulta spezza quell'onirico che caratterizzava la prima metà del romanzo. I suoi rapporti con amici e parenti, comunque, sono il fulcro delle vicende e, di fatto, ciò che rendono magica questa storia, rubando anche qualche lacrima lungo la lettura.

Devo dire che a travolgermi è stata la prima parte del libro, che introduce un mondo sospeso fra realtà e incanto, pieno di trovate originali e divertenti, ma anche dolcissime. La seconda parte mi è piaciuta meno, perché perde un po' quell'alone di irrealtà e diviene quasi un qualunque romanzo d'amore, rimanendo comunque divertente e anticonformista: è sostanzialmente questo il motivo per cui, pur confermandosi per me un romanzo bellissimo, non riesce a salire fino alla casta dei preferiti.

Giudizio: ⭐⭐⭐⭐⭐

Nessun commento:

Posta un commento